Resta sempre aggiornato
Non farti scappare le ultime novità e i contenuti esclusivi del mondo vyta
Dopo quasi vent'anni è finalmente aperta al pubblico la splendida Villa Selvatico di Battaglia Terme.
Lungo la Strada Statale Padova-Monselice, una scenografica villa seicentesca domina il territorio di Battaglia Terme dalla cima del colle di Sant'Elena.
È Villa Selvatico con i suoi meravigliosi Giardini Termali.
Un tesoro ritrovato, un gioiello che da poco più di un mese, dopo decenni di accurati restauri, ha aperto ufficialmente per la prima volta al grande pubblico.
La costruzione risale alla fine del XVI secolo, quando la nobile famiglia dei Selvatico (già proprietaria della collina e dei terreni circostanti) decise di edificare in posizione panoramica e dominante un sontuoso palazzo con un'attigua cappella intitolata a Sant'Elena.
Dall'alto del Colle omonimo, conosciuto anche come "colle della Stufa" (o stupa) per la presenza al suo interno di una grotta sudorifera utilizzata sin dal Medioevo e frequentata da illustri personaggi tra cui il poeta Francesco Petrarca, lo scrittore francese Stendhal ed il poeta tedesco Hainrich Heine, l'edificio si specchia nei laghetti d'acqua sulfurea, custoditi nel giardino termale progettato nell'800 dal paesaggista Giuseppe Jappelli.
La Villa
Il complesso monumentale della villa, di ispirazione palladiana, rappresenta un esemplare stilistico unico che anticipa i canoni del barocco veneto, con originali fusioni architettoniche medievali e orientaleggianti.
L'edificio è a pianta quadrata, con torricelle angolari merlate e al centro una singolare cupola rivestita di piombo, che dà all'insieme un'aria fiabesca. Le quattro facciate sono arricchite da doppi frontoni ad ordini dorici e ionici sovrapposti, coronati da timpani.
Sul lato est, rivolta verso il canale Battaglia, una scalinata di 144 gradini in trachite euganea, conduce alla terrazza romantica, creando quasi l'effetto di un anfiteatro per contemplare il parco e il paesaggio circostante: una spettacolare panoramica a 360 gradi dei Colli Euganei.
Una passeggiata emozionante, un percorso metaforico, "dalla Selva oscura al Paradiso".
All'interno, il salone centrale a croce custodisce un pregiato ciclo di affreschi realizzati nel 1650 da Luca Ferrari da Reggio, che illustrano le Storie di Antenore, il mitico fondatore di Padova. Altro bellissimo dipinto è la Gloria dei Selvatico opera di Alessandro Varotari detto il Padovanino (1588-1648).
Il Giardino e i Laghetti
Abbracciata da un parco di undici ettari, con alberi secolari e cinque laghetti termali, Villa Selvatico è un perfetto equilibrio tra natura e arte.
In era barocca venne realizzato un Giardino all'italiana, trasformato all'inizio dell'Ottocento dall'architetto padovano Giuseppe Jappelli in parco romantico, secondo la moda "all'inglese".
Jappelli riordinò senza stravolgere del tutto il precedente giardino. Sfruttando le acque dei tre laghetti termali fece costruire peschiere e boschetti, ispirandosi al VI libro dell'Eneide, dove è narrato il viaggio nell'Oltretombe.
Passeggiando nel parco si incontrano l'antico Oratorio di Sant'Elena, con tanto di cripta risalente al 1100, e un patrimonio arboreo preziosissimo, che comprende anche una magnolia di 200 anni, un bagolaro addirittura di 400, un ginkgo biloba di 150.
Il Colle della Stufa, su cui si erge Villa Selvatico, è di formazione vulcanica.
Al suo interno è stata realizzata una galleria che regala al visitatore una breve passeggiata nella geologia dei Colli Euganei. Da qui parte anche un ascensore che permette di risalire in cima al colle a chi non se la sente di percorrere la lunga scalinata esterna.
Le visite
Visitare Villa Selvatico e il suo giardino termale è un'immersione nella storia, nell'arte, nella natura.
È possibile farlo in autonomia con audioguide o con una guida professionista dedicata.
Il bigletto di ingresso permette di visitare: la villa seicentesca, esterni ed interni; il Colle della Stufa, con la galleria sotterranea; l'Oratorio di Sant'Elena e l'adiacente cripta; i Giardini Termali, dove sarà possibile intrattenersi anche dopo aver terminato il tour.
Tutti gli spazi sono agevolmente accessibili ai disabili e un comodo ascensore permette di raggiungere direttamente la villa dal giardino.
Per tutte le informazioni su orari, costi ed eventi:
www.villaselvaticoterme.it
Non farti scappare le ultime novità e i contenuti esclusivi del mondo vyta