Da qui l’idea dell’Esperimento #003 – Atmosfere Sensoriali e delle due serate evento. Gli obiettivi?
Dimostrare il grande potenziale dell’immersività in un ambiente unico nel suo genere come Sensory Pool; indagare direttamente sul campo l’impatto emotivo e/o fisiologico che gli scenari hanno sulle persone, ponendo particolare attenzione a ciò che differenzia un ambiente rilassante qualsiasi da una SPA immersiva; studiare se e come stimoli visivi e uditivi siano in grado di influenzare la mente, approfondendo il ruolo della percezione sensoriale nell’evocare specifiche emozioni e sensazioni.
L’esperimento, durato circa un’ora e mezza, ha coinvolto 68 persone (una trentina circa per serata), tra cui alcuni giornalisti (locali e nazionali), e imprenditori del territorio.
In quest’arco di tempo nella Plaza Sensory Pool è stata proiettata l’atmosfera Mindfulness, i cui colori tendenti al blu e al verde mare, le forme morbide e il ritmo dilatato, uniti al piacere caldo dell’acqua termale, mirano a stimolare una meditazione Mindfulness, un tipo di meditazione che secondo le scienze cognitive implica un rilassamento consapevole che accompagna l’individuo verso un’attenzione di tipo introspettivo, cioè verso un maggiore ascolto e accoglienza dei propri stati d’animo, percezioni e sensazioni interne.
Nelle due serate di esperimento il team di Senso ha effettuato rilevamenti dei dati sia con questionari validati a livello internazionale da neuroscienziati e ricercatori esperti di Mindfulness che con il MUSE uno strumento di rilevazione dell’attività elettrica cerebrale. I risultati della sperimentazione verranno divulgati tramite una pubblicazione scientifica nei prossimi mesi data la consistente mole di dati raccolti.
Ad aprire ed introdurre la sperimentazione Umberto Carraro e Mick Odelli, che hanno voluto raccontare come è nata la loro collaborazione e l’idea della Sensory Pool.