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Alla scoperta di Cittadella, splendida città murata a soli 40 km da Abano Terme
Alla scoperta di Cittadella, splendida città murata a soli 40 km da Abano Terme
Cittadella è una piccola cittadina della provincia di Padova di antica nascita. La sua fondazione, opera dei padovani, risale al 1220. Fu eretta per diversi scopi, tra i quali tutelare i territori di confine padovani contro le città limitrofe di Treviso e Vicenza, avviare una politica di colonizzazione agraria e controllare qualche signorotto locale, come ad esempio Romano III d’Ezzelino.
È raggiungibile da Abano Terme in poco più di mezz’ora ed è la meta ideale per una gita fuori porta. Scopriamola assieme!
Cenni Storici
Cittadella sorge in un’area che ha sempre goduto di forte frequentazione: vi sono stati rinvenuti reperti paleoveneti e sorge sull’antica Postumia, una delle arterie principali costruite dai romani che collega Genova ad Aquileia. In epoca medioevale, è stata anche teatro di scontri: tra il XII e il XIII secolo infatti, la Repubblica Comunale padovana inizia una vigorosa spinta espansionistica scontrandosi con i vicini comuni di Treviso e Vicenza. In questa circostanza, Cittadella cade sotto il dominio di Romano III d’Ezzelino tra il 1237 e il 1256.
Nel corso del ‘300 e ‘400, la cittadina torna sotto il controllo dei Carraresi di Padova, diventando un vero capoluogo dei loro domini. Nel 1406, come tutto il resto dell’entroterra veneto, passa sotto il controllo di Venezia, che domina su queste terre fino al 1797, quando Napoleone con la Campagna d’Italia conquista tutto il settentrione. Dopo il trattato di Vienna del 1815, il Veneto passa sotto il controllo degli austriaci fino ad entrare a far parte del Regno d’Italia nel 1866.
Cittadella oggi è un comune della provincia di Padova di circa 20.000 abitanti e ha mantenuto intatta tutta la cinta muraria, percorribile interamente, ancora integra e conservata perfettamente fino ai nostri giorni.
DA NON PERDERE
Le mura
Di forma ellittica e lunghe 1461 metri, le mura hanno uno spessore medio di 2,10 metri e un’altezza media di 14 metri. Per tutta la loro lunghezza si alternano 36 torri di varie dimensioni: i 4 torrioni in corrispondenza delle porte di accesso arrivano fino a 30 metri d’altezza, le 12 torri quadrangolari di pianta 6×4 metri si elevano fino a circa 22 metri e i 16 torresini di pianta più piccola 6×3 s’innalzano fino a 15 metri.
Tutto intorno alle mura corre un ampio fossato difensivo alimentato da acque sorgive, che un tempo godeva di una larghezza e una profondità doppie dell’attuale, permettendo un’abbondante e rigogliosa vita subacquea.
Una delle particolarità di questa cinta murata è la presenza di entrambe le tipologie di merli: inizialmente solo guelfi, ma di ottocentesca aggiunta quelli ghibellini. Inoltre, un’altra cosa che la rende unica è la mancanza di fondamenta: le mura sono sostenute infatti da un terrapieno ricavato dal materiale del fossato che le circonda.
Percorrendo il “camminamento di ronda”, è impossibile trascurare l’organizzazione dello spazio interno alle mura: Cittadella si estende in un sistema geometrico a scacchiera di ascendenza tipica romana. La città si sviluppa infatti su due assi principali, unendo le quattro porte orientate secondo i punti cardinali: a sud verso Padova, a ovest verso Vicenza, a nord verso Bassano e a est verso Treviso. Dalle due vie principali si sviluppano tutte le vie secondarie che danno vita a piazze e palazzi dai tipici portici veneti. È possibile raggiungere le porte anche attraverso il parco pubblico che circonda tutto il perimetro interno le mura. I ponti levatoi, mantenuti in servizio fino al XVI secolo, vennero gradualmente sostituiti con altri in muratura. Gli attuali risalgono alla prima metà del secolo scorso.
Oltre alle mura, Cittadella gode di molti altri punti d’interesse come il Palazzo della Loggia, il Teatro Sociale, il Duomo, la Pinacoteca e la particolare “Torre di Malta”.
Il Duomo e la Pinacoteca
Nella centrale Piazza Pierobon si erge il Duomo, dedicato ai Ss. Prosdocimo e Donato, a unica navata con volta a botte. Di origine duecentesca, venne più volte ripreso, presentando oggi note cinquecentesche e neoclassiche. La sacrestia ospita un museo religioso e la Pinacoteca, ricca di vari affreschi e opere rinascimentali. Nel lato destro della stessa piazza, si staglia la Loggia del Municipio, eretta nel XIV secolo, ma parzialmente rifatta nel II dopoguerra. Dirigendosi verso Porta Treviso, si trova il trecentesco Palazzo Pretorio, rimodernato con effigi e affreschi rinascimentali.
Il Palazzo della Loggia
Noto sin dal XV secolo come Palazzo della Loggia per lo spazioso porticato che si apre a pianterreno, l’edificio ospita oggi la sede della Polizia Municipale e della Pro Cittadella, associazione no profit che organizza iniziative di promozione turistica e culturale. Nel 1816 è stato ristrutturato secondo i canoni neoclassici dall’architetto Carlo Brera. Fra gli elementi conservati dell’edificio precedente, sono interessanti il fregio con gli stemmi dei vari podestà veneti lungo il porticato al piano terra e il bassorilievo quattrocentesco del Leone di San Marco, astutamente nascosto dai cittadellesi in epoca napoleonica per evitarne la razzia.
Teatro Sociale e Casa bevilacqua
Progettato da Giacomo Bauto nel 1817, portato a termine da Francesco Cibale, ma concluso da Giuseppe Jappelli(autore dell’elegante facciata neoclassica), il Teatro Sociale sorge nell’attuale via Indipendenza verso Porta Vicenza. È strutturato con un atrio, una sala semicircolare con palcoscenico, tre ordini di palchetti e una “sala fumo”. Gli splendidi affreschi della sala raffigurano fiori, amorini e figure allegoriche e sono stati realizzati da Francesco Bagnara, scenografo e pittore, molto noto per le decorazioni del teatro “La Fenice” di Venezia.
Lungo l’attuale via Roma si trova la casa del primo podestà, nonché una delle prime abitazioni cittadellesi. Detta la “Podestaria di Fuori”, ma ora “Casa Bevilacqua”, è molto ricca di affreschi e gode di un ampio loggiato a bifore e trifore veneziane.
La Torre di Malta
Lungo via Garibaldi, in direzione sud verso Padova, si erge la possente “Torre di Malta”, costruita da Romano III d’Ezzelino come prigione per gli avversari politici. Questo nome è da attribuire a Dante, che nel IX Canto del Paradiso cita il vile tiranno, e per questo motivo è anche affissa una targa con i tre versi del Poeta. Attualmente ha sede un Museo Archeologico.
Cittadella è molto ricca di locali, principalmente bar e ristoranti, molti dei quali particolarmente suggestivi poiché posizionati in punti panoramici o nelle piazze. È l’ideale per immergersi nella tradizione veneta dell’aperitivo, trascorrendo qualche momento di relax dopo un’intensa giornata di visita.
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